Originario di Lucena in Spagna, ha iniziato ad appassionarsi alla fotografia all’età di sei anni. Si è poi dedicato alla computer grafica — svolgendo anche piccoli lavori come grafico sin dall’età di 16 anni — ed ha iniziato a studiare da attore, dapprima in una scuola di teatro del paese natale quindi nella Escuela Superior de Arte Dramático di Malaga, dove si è diplomato nel 2004. Il suo debutto nel cinema è in El camino de los ingleses di Antonio Banderas del 2006.
Si è poi trasferito in Italia, decidendo di abbandonare la recitazione e di iscriversi al centro sperimentale di cinematografia dell’Aquila. Nel sisma del 2009, Pérez è sopravvissuto per pochi secondi dal crollo della sua abitazione ed è stato costretto a trasferirsi a Londra, studiando effetti visivi agli Escape Studios. Ha quindi lavorato per alcune produzioni hollywoodiane come Harry Potter e i Doni della Morte e 127 ore (2010), Il cavaliere oscuro – Il ritorno e Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare (2011), Rogue One: A Star Wars Story (2016) e molte altre. Nel 2013 ha lavorato ad In trance di Danny Boyle. Nel 2018 ha diretto e coordinato gli effetti speciali e gli effetti visivi per Il ragazzo invisibile – Seconda generazione di Gabriele Salvatores.
Nel 2015 ha inoltre debuttato come regista con il cortometraggio Another Love, ricevendo più di 27 tra premi e nomination. Nel 2017 ha invece diretto il cortometraggio Echo, interamente girato con la tecnica del green screen. In entrambi i casi, Pérez è stato anche produttore, sceneggiatore e effettista.
Nel 2019 ha vinto il premio David di Donatello nella categoria Migliori effetti speciali visivi con il film Il ragazzo invisibile – Seconda generazione.
Vive con la sua famiglia all’Aquila, e da qui lavora in tutto il mondo.